cnimis pNella doppia veste di ricercatore sociale e, purtroppo, zio di Ciro Esposito un’altra vittima del calcio, dal 3 maggio sono stato catapultato nel mondo del calcio e in quello degli ultras in particolare.
Ho cercato di applicare al calcio il metodo che avevo sempre utilizzato per lo studio delle politiche industriali, e dello sviluppo locale, avevo voglia di conoscere, capire ed ho iniziato un viaggio nella galassia ultras. 
Ho incontrato tanti ultras, di Napoli ma non solo.
Mi sono interessato al fenomeno, volevo capire. Sono andato anche a Brescia, Bergamo. La prima cosa che mi sono sentito dire, proprio dagli ultras del Brescia e dell’Atalanta è stata: “Con questa testa non vai da nessuna parte, sei buonista”.

indignados pLa crisi che stiamo attraversando richiede in tutti noi un momento di approfondimento e qualche riflessione più puntuale.
La crisi che investe l’Europa tutta nel suo insieme ha origini e radici esogene che hanno un nome e un cognome, la crisi dei subprime negli Stati Uniti d’America e la sua espansione ha invece ragioni endogene proprie del sistema monetario europeo per come si è andato strutturando.
Quando gli Stati Uniti sono entrati in difficoltà per lo scoppio della bolla immobiliare sono scoppiate le contraddizioni, si è aperto un conflitto tra il capitale finanziario e il capitale produttivo. Quando lo tsunami arriva in Europa travolge l’Unione Europea e l’Unione monetaria.

In questa breve esposizione, la nostra attenzione si soffermerà sulle problematiche proprie delle imprese che operano in distretti industriali cercando di individuare gli ostacoli che si frappongono al pieno sviluppo dei sistemi locali nella nostra realtà.
Per molti anni, anche nel sindacato, si è sostenuto che l’unica dimensione industriale capace di infondere occupazione, attivare significativi processi produttivi, innescare meccanismi di sviluppo, fosse quella della grande impresa.

t m relIl Club Tempi Moderni intende proporre il punto di vista di un gruppo di delegati nel dibattito aperto su Democrazia e Rappresentanza nei luoghi di lavoro.
 Certamente, i problemi del sindacato non riguardano solo le forme della democrazia e della rappresentanza, permangono, infatti, questioni importanti, non risolte, che investono la crisi della solidarietà, la frantumazione del mercato del lavoro, l’acuirsi delle diseguaglianze sociali.
Pur tuttavia, la questione della democrazia e della rappresentanza é il punto di partenza essenziale per ridare voce ai lavoratori e forza al sindacato confederale.