pagano pFondamentale introduzione alla “civiltà della pasta” con un'antologia di testi perduti e ritrovati, già editi – non c'è niente di più inedito del già edito – cercati, scovati dall'autore Vincenzo Esposito; con la sapida Prefazione di Claudio Novelli e la scientifica Postfazione di Giuseppe Zollo; uniti a un corredo iconografico, mai visto prima – degno di una popolare Wunderkammer – proveniente dalla ricerca dell’autore e dalla notevole raccolta di Giovanni Lembo...  Da leggere e vedere.
Ho sfogliato ma con attenzione, mi è stato regalato ieri, il libro del mio vecchio amico di lotta degli anni Settanta Vincenzo Esposito su La civiltà della pasta. La prima cosa che mi viene in mente è il libro Francesca e Nunziata.
Un romanzo su una famiglia di pastai alle falde del Vesuvio.
I due libri hanno in comune l’amore per la pasta. Allo stesso modo hanno attratto la mia curiosità in quanto divoratore di primi piatti.
Il libro del mio amico è un libro di storia. Potrebbe essere anche un libro sull’alimentazione nella storia. 
Giorgio Pagano